C’è ma non si vede… a dirla così sembrerebbe un indovinello; e invece è il nuovo impianto fotovoltaico istallato sul tetto della chiesa che, da metà gennaio, ha iniziato a produrre energia elettrica “pulita”. Dopo approfondite discussioni in seno al consiglio pastorale ed al consiglio affari economici, si è deciso di istallare sul tetto della chiesa un impianto fotovoltaico della potenza di 20 kilowatt.
L’impianto potrà produrre circa 23,000 kilowatt di energia elettrica in un anno: più o meno l’85% del fabbisogno annuale della parrocchia.
Certamente il costo complessivo dell’impianto non è uno scherzo: oltre 67.600 euro; se però consideriamo il risparmio in termini di consumi elettrici e l’incentivo statale (che per 20 anni ci renderà circa 103.000 euro) ci rendiamo conto che l’investimento si ripaga abbondantemente.
Naturalmente, viste le ristrettezze di bilancio, non avremmo potuto affrontare la spesa con le nostre forze; così abbiamo chiesto un prestito, che rimborseremo in 15 anni, alla Banca Popolare Etica.
Certamente i vantaggi economici ci sono ma, cosa molto importante, ci sono notevoli benefici anche per l’ambiente; con l’utilizzo del nostro impianto solare eviteremo l’immissione nell’atmosfera di oltre 9 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.